purpletude s. f. [neologismo sincratico dall’inglese purple «viola» e attitude «attitudine», letteralmente «l’attitudine viola»]. – 1. Rivista online fondata nell’aprile 2018 da Davide Cardile e Andrea Trombin Valente con l’ISSN 2624-7798. 2. Disposizione innata o acquisita nel condividere spunti e idee che permettono di vivere meglio, sia a livello professionale che personale: è molto purpletude nel suo modo di scrivere.
I cinque aggettivi che meglio descrivono la rivista Purpletude, le sue Purplemanazioni, le sue Purpleautrici e i suoi Purpleautori sono:
1. fertile
Crediamo che ogni attività umana (compreso il business!) debba essere innanzitutto tale: umana.
Ossia fertile come l’humus, capace di dare vita, benessere e crescita a tutti quelli che ne sono coinvolti. Un’attività umana che non sia fertile non può essere altro che sterile e quindi, nonostante sembri crescere, finirà per appassire, portando con sé tutti quelli che ne sono coinvolti.
2. rispettosa
Abbiamo una visione tutta nostra del ris-petto. Ci piace rivolgere il petto (e non le spalle!) ai nostri interlocutori, ai nostri lettori e a chiunque ci onori del suo tempo.
Prestiamo ascolto a chi ci rivolge la parola sia per dirci che siamo bravi sia per dirci che non lo siamo, sia per suggerirci come migliorare sia per metterci in guardia su come non peggiorare. Guardiamo negli occhi chi ci saluta sia nel momento in cui comincia a seguirci sia nel momento in cui decide di non seguirci più.
3. commerciale
Scriviamo per essere letti, non per essere ricordati.
Ci impegniamo a trasmettere contenuti e suscitare sensazioni. Troviamo noiosi i “comunicati” (di buone intenzioni o di cose già fatte).Ci interessa diffondere idee su come rendere migliore il presente. Vogliamo servire a questo: stimolare chi ci legge ad aumentare il numero delle proprie possibilità di scelta. Per questo amiamo scrivere in modo chiaro e diretto e al tempo stesso passionale ed evocativo. Quando le persone finiscono di leggere un nostro articolo (e ci piace spingerle fino alla fine!) vogliamo che si sentano diversa-Mente abili.
4. coraggiosa
Crediamo che il coraggio sia una virtù preziosa, frutto delle paure vinte e non delle buone intenzioni manifestate.
Ci impegniamo quotidianamente nell’andare oltre noi stessi proprio perché prendiamo le nostre paure sul serio: quella di non riuscire a cambiare e quella di non riuscire a perseverare. E mentre le guardiamo, le vediamo svanire grazie al nostro impegno quotidiano nello scrivere qualcosa di buono per noi e per gli altri. La paura si scioglie davanti ai fatti. È così che si alimenta il coraggio.
5. evolutiva
Già gli antichi esortavano se stessi nel più difficile e funambolico dei compiti: cambiare sempre pur rimanendo se stessi.
Questo è quello cerchiamo di fare: sperimentare e raffinare. Modificare quello che non funziona, migliorare quello che funziona. L’unica evoluzione a cui aspiriamo è quella a spirale attorno alla più difficile delle mete: una eccellente semplicità.