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Cambia tutte le volte che vuoi. Non se ne accorgerà nessuno (ed è un bene)

Cambia tutte le volte che vuoi. Non se ne accorgerà nessuno (ed è un bene)

Marta vorrebbe fare questo ma ha sempre fatto quell’altro. Non ha paura di cambiare ma di ciò che penserà la gente. Siamo tutti stati Marta almeno una volta nella vita. Ed abbiamo tutti sbagliato: le persone non si accorgono sempre del cambiamento. Non pensano sempre a noi. Non notano cosa stiamo facendo. Sino a quando non facciamo la differenza.

Possiamo fare tutto ciò che vogliamo

Giusto o sbagliato, cerchiamo sempre di fare una grande impressione. Di vederci riconosciuto qualcosa, una dote, una competenza, un lavoro. Gran parte della nostra vita passa da qui: da ciò che pensano gli altri. E da ciò che vorremmo capissero di noi gli altri.

È una relazione così forte che non solo ci preoccupiamo di ciò che ci dicono ma anche di ciò che non dicono, di ciò che potrebbero pensare.
La cosa buffa di questa storia? Le persone non sono sempre alla ricerca dell’errore o del cambiamento (in noi), non hanno tutto questo tempo e questa voglia di starci a guardare, di misurare ciò che stiamo facendo.

In parte è una buona notizia: possiamo fare quasi tutto ciò che vogliamo.

Il permesso di cambiare, e cambiare, e cambiare ancora

Il primo anno di “lavoro nel web” l’ho vissuto nell’ombra, con un fortissimo senso di colpa per ciò che stavo facendo. Non qualcosa di male, questo lo sapevo, ma qualcosa di completamente diverso rispetto al mio percorso di studi e/o le mie ultime esperienze lavorative.
Dietro la scusa del “mi preparo bene” sono stato alla larga da quanti mi conoscevano e sapevano, ed avrebbero potuto vedere il cambiamento cioè la grande incoerenza.
Tuttavia immaginavo che non avrebbe funzionato: come si fa a nascondere una persona che lavora sui social? Così pensavo.

Un giorno finalmente ho deciso che era passato abbastanza tempo per rivelarmi, come se un anno di lavoro fosse sufficiente per bilanciare una scelta diversa ed incoerente.
In occasione ad un restyling del mio sito web, ho dunque mandato una ventina di messaggi a queste Persone, le stesse delle quali mi ero preoccupato, e delle quali immaginavo lo sdegno, lo stupore, la “non” approvazione.
Il risultato? Nessuno sapeva che cosa stavo facendo da oltre un anno, qualcuno non sapeva neanche cosa avessi studiato e fatto in precedenza. Ed altri, due o tre persone, non si ricordavano neanche dove ci eravamo incontrati e conosciuti.

Di situazioni di questo tipo me ne sono capitate ancora ed altre erano già stato il segnale che pensieri di questo tipo non solo sono inutili ma deleteri.
Qualche anno più tardi mi sono tormentato se fosse giusto abbandonare il dominio webecontenti e presentarmi in modo diverso. Anche qui immaginavo che sarebbe stato un segnale di grave incoerenza e che tutta la mia credibilità svanisse di colpo.
Il risultato è stato simile al caso precedente: ho chiesto ed ottenuto la prova che moltissimi di quelli che pensavo fossero attenti (o follower) non sapevano neanche di cosa stessi parlando.

Lo stesso chiaramente è successo un sacco di volta con me dall’altra parte della barricata. Ormai quasi ogni giorno ricevo un messaggio, su questo o quel social, di persone che annunciano il loro cambiamento o il loro esordio. La verità? La maggior parte delle volte…”cado dal pero” sarebbe l’espressione corretta.

Come l’uovo ed il pulcino

“Immagina un uovo. Ogni giorno è lì ma nessuno ci fa attenzione. Di sicuro nessuno fa una foto e lo mette sulla copertina di una rivista. Poi un giorno l’uovo si schiude e salta fuori un pulcino.
All’improvviso tutti si accorgono dell’uovo (adesso pulcino) e cominciano a parlarne. Dall’esterno è come se “il cambiamento è avvenuto di notte”, se improvvisamente l’uovo si è trasformato in pollo. Dal punto di vista del pollo però: ci sono stati migliaia di momenti prima che accadesse, un cambiamento dopo l’altro anche se nessuno ci ha fatto attenzione e lo ha notato. “ Jim Collins – Good to great

Questo è esattamente ciò che accade con il cambiamento e ciò che le persone vedono del cambiamento (del nostro intendo).
Puoi fare tutti i cambiamenti che vuoi, cambiare lavoro, percorso di studi, modo di presentarti, credenze…
Puoi cambiare continuamente sino a quando non trovi l’idea giusta o ciò che ti fa davvero stare bene.

Puoi farlo per due grandi motivi:
>>>Sei libero. Troppo grande per chiedere il permesso.
>>>Nessuno se ne accorgerà.

Ciò che ho capito in 33 anni di vita ed una dozzina di lavoro, di cambiamenti, di fallimenti…beh è semplicemente questo:

“Le persone si accorgono di te quando fai la Differenza, non quando cambi. “

Cambia tutte le volte che vuoi. Fai la differenza.

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