
Fabio Martinez è scrittore (ha pubblicato tre libri e Il…
Il nobile zuccone.
– Più ti guardo e più penso che mia moglie abbia ragione,
– …
– Sì, voi gatti siete proprio dei gran maestri. Altro che i bonzi! Guardati, sei un vero maestro dell’ozio.
– …
– Ma non lo dico per criticarti o accusarti di chissà che. No, sono serio. Io non ne sono affatto capace. Ho un’oretta di pace e, invece di poltrire, di sciogliermi sul pavimento come fai tu, sto qui a chiedermi se ho tenuto il tè troppo in infusione, se la temperatura dell’acqua era troppo calda… E nel frattempo penso che ancora devo spazzare le foglie secche in giardino.
– …
– Oh, insegnami a oziare, su!
– Miao,
– Fai bene a darmi dello zuccone. Ho rovinato ormai la mia ora di riposo. Avrei fatto meglio a leggermi un libro o a meditare, piuttosto che starmene qui a parlare con una testa vuota.
– …
– Dici che la chiave per oziare è proprio la testa vuota? Quindi l’ozio di voi gatti non è poi così diverso dalla nostra meditazione? E io ogni volta che siedo sul mio cuscino che credo di fare chissà quale azione importante! Già, proprio la pratica più importante e nobile della mia giornata. Mentre tu dici che dovrei solo imparare a oziare come un gatto,
– Miaao.
Cosa ne pensi?

Fabio Martinez è scrittore (ha pubblicato tre libri e Il Graal ritrovato, edito da Tipheret, è il suo ultimo romanzo), sceneggiatore e storyteller. Per narrare (anche impresa), ha inventato un nuovo format (#dialoghidimpresa): dialoghi autonomi, per lo più brevi e che non si esauriscono svolgendo la loro funzione pubblicitaria, restando capaci di durare nel tempo e nello spazio. Possono essere tra due o più persone, tra un essere umano e un animale, un robot, il vento o qualunque altro interlocutore immaginabile. Possono raccontare e parlare di tutto anche dello Zen. D’altronde, il nostro modo di pensare, di ragionare non è un dialogare con noi stessi? Tutta la nostra realtà non è forse un dialogo costante?