
Fabio Martinez è scrittore (ha pubblicato tre libri e Il…
La mente di sasso.
– Una volta, portavo un grande peso nella mia mente, come un masso. Pensavo fosse conoscenza, invece era ignoranza.
– …
– Ma non l’ho deposta da qualche parte. L’ho lasciata lì dov’era, solo che l’ho accettata. E, lentamente, ha perso tutto il suo peso. Forse questo si è sparso per tutto il mio corpo, non lo so. Però, comunque, questo mi ha concesso di essere. Ho smesso di sapere e ho cominciato a essere. Sì. Ora, sono chi ho amato e sono chi ho odiato, sono chi ha abusato di me e chi mi ha salvato. Sono la Terra che mi nutre, il Mare che mi sommerge, il Sole che mi accende e l’Aria che mi attraversa.
– …
– Oh, intendevo soltanto che, quando quella pietra si è dissolta, finalmente la mia mente è diventata vuota e senza fondo, così ora può contenere anche la morte che mai ti ha colto e la vita cui mai sono nato.
Cosa ne pensi?

Fabio Martinez è scrittore (ha pubblicato tre libri e Il Graal ritrovato, edito da Tipheret, è il suo ultimo romanzo), sceneggiatore e storyteller. Per narrare (anche impresa), ha inventato un nuovo format (#dialoghidimpresa): dialoghi autonomi, per lo più brevi e che non si esauriscono svolgendo la loro funzione pubblicitaria, restando capaci di durare nel tempo e nello spazio. Possono essere tra due o più persone, tra un essere umano e un animale, un robot, il vento o qualunque altro interlocutore immaginabile. Possono raccontare e parlare di tutto anche dello Zen. D’altronde, il nostro modo di pensare, di ragionare non è un dialogare con noi stessi? Tutta la nostra realtà non è forse un dialogo costante?