Il fatto di non essere ambiziosi è spesso interpretato come una mancanza di qualcosa o come sintomo di pigrizia. Ma può essere una scelta rispettabile.
Si dice spesso che i giovani non siano adatti al mondo del lavoro. E se fosse il contrario? Che le nostre regole sono ormai superate e non sono adatte ai bisogni delle nuove generazioni?
I ventenni di oggi hanno bisogno di cambiamento ma chiedono di avere più tempo per scegliere cosa fare e come farlo. E gli adulti stanno andando in panico, perché non sanno come affrontarlo. Risultato: nessuno sa più cosa fare. E forse è un bene.
Sino a quando non capiamo che cosa sia il lavoro non possiamo pensare di equilibrare vita e lavoro. Anche perché di vita, in migliaia di anni, bisogna ammettere non abbiamo capito così tanto.
Ci sono tante idee in proposito ma alla fine la cosa più vera potrebbe essere che “Non tutti i multipotenziali sono confusi e non tutti i confusi sono multipotenziali”.
Sebastiano Zanolli fa il manager, un manager un po' atipico, che sceglie un approccio alla professione misto di pragmatismo e di sentimento. Nato nel 1964 a Bassano del Grappa (VI), dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze signifi cative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato per 4 anni di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione del Gruppo OTB/Diesel ed attualmente, per lo stesso Gruppo, presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. Più info su: www.sebastianozanolli.com