Cercare di cambiare lavoro a tutti i costi non è l’unica soluzione: dentro di noi c’è già la capacità di generare il cambiamento di cui abbiamo bisogno.
Il musicista professionista viene ancora percepito come una persona che dedica molto tempo al suo hobby. Invece può insegnarci competenze rare e utili.
La Grande Serrata ha modificato il modo in cui ci rapportiamo alle cose, ai servizi, alla cultura. Quando torneremo a “prima”, ci saranno degli aspetti del mondo transitorio che vorremo portare con noi.
Uno dei concetti cardine dello smart working e del change management è il rapporto di fiducia tra dipendenti e azienda. In contesti manageriali dove vige la logica del possesso dei dipendenti, difficilmente si può instaurare un clima di fiducia.
L’identikit è impietoso e sembra uno stereotipo: uomini di successo, sulla cinquantina, lasciano la moglie per una giovane donna dell’est. È inevitabile?
Dare feedback è importante: le persone lasciate senza riscontri sull’andamento del proprio lavoro hanno più difficoltà a fornire un contributo positivo
Dietro ad ogni fallimento, ci sono storie di uomini e donne che vivono momenti drammatici. Ma ci sono anche storie di imprenditori e amministratori delegati che hanno rovinato l’azienda con la loro ottusità.
Si dice spesso che i giovani non siano adatti al mondo del lavoro. E se fosse il contrario? Che le nostre regole sono ormai superate e non sono adatte ai bisogni delle nuove generazioni?
Le statistiche dicono che si trova lavoro soprattutto grazie alle relazioni e al proprio network. Ciò significa che l’accento non è tanto su cosa sappiamo fare, ma piuttosto su ciò che siamo. Il curriculum risponde a questa domanda? Parla veramente di noi?
Sebastiano Zanolli fa il manager, un manager un po' atipico, che sceglie un approccio alla professione misto di pragmatismo e di sentimento. Nato nel 1964 a Bassano del Grappa (VI), dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze signifi cative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato per 4 anni di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione del Gruppo OTB/Diesel ed attualmente, per lo stesso Gruppo, presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. Più info su: www.sebastianozanolli.com