La deontologia di vendita è spesso lasciata alla libera interpretazione degli agenti di commercio e questo rafforza un modo sbagliato di fare business.
Le pubblicità da covid sono state da subito enfatiche e piallate; andava bene durante il momento caldo, ma ora è tardi: manca di coraggio (e interesse).
Le basi per costruire il “dopo” si gettano ora. Le decisioni prese durante la gestione della crisi determineranno il modo in cui cresceremo, o decresceremo.
Achille Lauro (s)vestito da Gucci è un esempio riuscito di campagna marketing multicanale che ha utilizzato un medium poco utilizzato: il palco di Sanremo.
Il fenomeno delle sardine attira l’interesse di politici, comunicatori e uomini di marketing: su cosa si basa il loro successo e in cosa sono differenti?
Si possono rincorrere le galline per l’aia stabilendo KPI che misurano quante ne catturiamo al minuto, oppure possiamo occuparci del vero problema: il buco che c’è nella rete del pollaio.
Negli ultimi due decenni, il linguaggio legato al mondo del lavoro si è declinato in molteplici forme di manipolazione che hanno un solo obiettivo: fragilizzarci per pagarci di meno.
Sebastiano Zanolli fa il manager, un manager un po' atipico, che sceglie un approccio alla professione misto di pragmatismo e di sentimento. Nato nel 1964 a Bassano del Grappa (VI), dopo la laurea in Economia presso l’Università Ca’ Foscari, ha maturato esperienze signifi cative in ambito commerciale e marketing, ricoprendo posizioni di responsabilità crescente: ha occupato i ruoli di Product Manager, Brand Manager, Responsabile Vendite, Direttore Generale ed amministratore delegato di brand di abbigliamento in aziende come Adidas e Diesel. Si è occupato per 4 anni di politiche di Employer Branding come consulente di Direzione del Gruppo OTB/Diesel ed attualmente, per lo stesso Gruppo, presta la sua opera sulle strategie e progetti di Heritage Marketing. Più info su: www.sebastianozanolli.com